Condividere e motivare
“Mettere in comune” è uno dei principi con cui approcciamo la sostenibilità, e con il quale aiutiamo enti e aziende a intraprendere un percorso di crescita coerente con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Comunicare il percorso fa parte del percorso stesso verso la sostenibilità: non va considerato a parte, non è accessorio, non è autoreferenziale. È uno stimolo verso i propri stakeholder, interni ed esterni, perché:
- mette in condivisione, consapevolmente, intenti e strumenti per proseguire il percorso insieme
- da motivazione, chiede supporto, gratifica coloro che partecipano al percorso verso la sostenibilità
Essere attrezzati per comunicare
Proprio per questo è fondamentale essere attrezzati per comunicare. Portiamo ad esempio il Rapporto di sostenibilità. È uno strumento potentissimo, nell’ambito del quale un’Organizzazione descrive il suo percorso, misura quanta strada ha fatto, e indica proseguirà il suo viaggio per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il Rapporto di sostenibilità, se rimane “chiuso in un cassetto”, è come se venisse “sprecato”. Perché fa riferimento a un contesto, a una comunità; a persone reali che ne sono parte, dentro e fuori l’Organizzazione.
Facilitare la comunicazione
Con il #metodoconfini spesso lavoriamo per facilitare la comprensione e valorizzazione del Rapporto affinché diventi uno stimolo per il futuro e una spinta al miglioramento continuo. In virtù dell’engagement che è stato stimolato nella fase di sviluppo del Rapporto, supportiamo le Organizzazioni ad andare oltre la pubblicazione di un documento “caricato” su un sito web o diffuso via social per auto-celebrazione. Lavoriamo col nostro Cliente per renderlo accessibile e attrattivo, per tutti: non solo per gli addetti ai lavori, ma per la propria comunità di riferimento. Evitiamo, così, di aver lavorato tanto per costruire un documento credibile, ricco di dati e spunti di riflessione, ma di difficile lettura e comprensione.
Il digitale a servizio della comunicazione sulla sostenibilità: un esempio
In questo momento di particolare sviluppo e interesse per gli strumenti digital, rendere il Rapporto di sostenibilità più accessibile, più facile da capire e più stimolante, è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. Gli strumenti digitali aiutano a raggiungere un numero ancora più elevato di persone, che probabilmente non saremmo stati in grado di coinvolgere nella comunicazione. Come abbiamo scritto in questo articolo sul tema, è importante prevedere diverse forme di pubblicazione, così da poter raggiungere diversi target, e attivare più strumenti per la condivisione su diversi canali, anche social.
Abbiamo sperimentato, come visibile al link qui sotto, lo strumento del video animato per raccontare il Rapporto di sostenibilità. Le animazioni semplificano i concetti senza banalizzarli, la voce guida aiuta a seguire la narrazione, i colori scelti per la parte grafica contribuiscono a identificare l’Organizzazione. Nella costruzione dello storyboard, abbiamo lavorato per catturare l’attenzione su tre macroaree: l’attenzione per le persone, l’attenzione per l’ambiente, l’attenzione per l’economia e la redistribuzione delle risorse sul territorio in termini non solo economici, ma anche progettuali.