Il CITE, Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica, ha approvato la revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSVS). Un’ottima notizia, perchè questo strumento permetterà all’Italia di continuare il proprio percorso verso uno sviluppo, sostenibile su più livelli, della comunità che la abita. Non si parla infatti solo di sostenibilità ambientale, che sappiamo essere importantissima, ma anche sociale, toccando temi quali il lavoro, il rispetto della persona, il rispetto delle minoranze e degli orientamenti. Una sfida accattivante che cela come premio finale un mondo più equo, in pace, amorevole e in piena salute. Insomma, il mondo che ognuno di noi desidererebbe.
È il piano d’azione italiano, adattato alle specifiche del nostro territorio, che dovrà portare al raggiungimento dei 17 goals dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile.
La revisione è il risultato di un percorso partecipativo che ha coinvolto amministrazioni centrali, Regioni, Città metropolitane, nonché società civile e attori non statali riuniti nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
La Strategia si radica su cinque pilastri (Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership) che coprono diversi settori, dalla gestione responsabile delle risorse naturali al contrasto delle diseguaglianze sociali.
Un elemento centrale è l’introduzione di “valori obiettivo” che verranno monitorati annualmente attraverso 55 indicatori, fornendo così alle amministrazioni uno strumento di monitoraggio preciso e focalizzato sugli obiettivi posti.
Viene posta grande enfasi, in questa impostazione di governance multilivello, sul ruolo fondamentale di educazione, formazione e comunicazione. Anche la partecipazione attiva diventa un elemento chiave, in grado di garantire un percorso di sviluppo ben strutturato e inclusivo.
Fonte: https://www.mase.gov.it/pagina/agenda-2030-il-cite-approva-la-rinnovata-strategia-nazionale-lo-sviluppo-sostenibile