Poco più di un anno fa è nata Confini, un progetto creato e sviluppato per essere un laboratorio aperto sui temi della sostenibilità e della comunicazione ambientale.
“I confini sono il nostro spazio di condivisione”: questa la nostra visione di impresa, per creare valore condiviso e promuovere identità, cultura, responsabilità per un cambiamento autentico verso lo sviluppo sostenibile. Una visione che, ripetiamo sempre, si coniuga perfettamente con il business e con il fine dell’impresa, ovvero crescere e prosperare economicamente. Ma per farlo è necessario che tutto il sistema cresca e prosperi, senza escludere nessuno e creando un senso comune di bene, società e attività imprenditoriale.
Per questo da subito abbiamo creduto nella necessità di fare rete, network e portare su ogni tavolo e contesto la nostra vision e farci contaminare dalle esperienze altrui.
Nel 2021 abbiamo scelto di concretizzare questo intento legandoci a due importanti associazioni, Confindustria Cuneo e AIPEC, associazione imprenditori per un’economia di comunione.
Due associazioni con cui condividiamo la grande voglia di fare rete e che portano al loro interno realtà e temi con cui ogni giorno ci confrontiamo.
Il tavolo di confronto è Alba Capitale d’impresa 2021, evento internazionale che celebra la capacità imprenditoriale e che oggi come non mai deve guardare al futuro, al nuovo senso di essere e fare impresa in un modo e in contesto, prima di tutto, sostenibile.
Questo evento è in corso di svolgimento ad Alba su tutto il 2021 e nelle scorse settimane abbiamo partecipato con grande interesse a diversi appuntamenti, e ovviamente invitiamo tutti a fare altrettanto guardando l’ampio programma sul sito.
Proprio all’interno di questo programma si terrà il convegno del 23 settembre dal titolo “L’economia di comunione”, organizzato proprio in collaborazione con AIPEC e con la partecipazione di Leonardo Becchetti: un appuntamento che aspettiamo con grande interesse e che siamo certi saprà darci nuovi spunti e stimoli per crescere.
Nel frattempo, abbiamo partecipato con interesse alle due assemblee annuali di Confindustria Cuneo e AIPEC e ai vertici nominati va il nostro più grande augurio: un sistema imprenditoriale sano, aperto e sostenibile è la più grande ricchezza che il nostro Paese deve essere in grado di costruire dopo la pandemia, a sostegno delle generazioni attuali e futuro e per essere davvero motore di cambiamento. Noi vogliamo farne parte e fare la nostra parte.