Con la determina dell’8 giugno 2020, Fondimpresa ha dato il via libera alla ripresa della formazione in aula. Così ha fatto il Fondo For.Te. due giorni dopo, e nello stesso modo altri Fondi interprofessionali per la formazione continua. La ripresa della formazione in presenza è possibile solo se vengono assicurate le stesse misure di sicurezza e distanziamento sociale già in atto nelle attività produttive: quindi “sì all’aula”, ma con le dovute misure di prevenzione per la diffusione del contagio da Covid 19. Formatori e formandi potranno ritrovarsi in aula dopo mesi di webinar e di contatto virtuale, e i training ne beneficeranno in calore ed energia. Siamo pronti?
Quando inizia il processo formativo?
Molto prima dell’aula, molto prima delle attività, che siano in presenza o meno. Il processo formativo inizia nel momento della lettura dei bisogni, che ci guida nella costruzione del nostro progetto.
In 5 passi, gli “ingredienti” del processo formativo sono:
- analisi e mappatura
- definizione degli obiettivi e progettazione del piano formativo
- implementazione
- valutazione del piano
- verso obiettivi futuri

1 – 2 – 3: analisi e mappatura – definizione degli obiettivi e progettazione del piano formativo – implementazione
Perché la formazione sia efficace, va costruita insieme, formatore e cliente, partendo da un processo di mappatura dei bisogni, che permette di identificare la distanza fra la situazione attuale e quella desiderata e definire gli obiettivi. L’analisi dei bisogni passa attraverso uno “spazio” di ascolto attivo che è molto importante perché consente di massimizzare le risorse da investire e di ottenere risultati migliori, dal momento che le attività di formazione sono state progettate per soddisfare i bisogni emersi.
Una volta mappati i bisogni possiamo definire gli obiettivi, e successivamente il piano di lavoro: abbiamo costruito il nostro percorso formativo! Solo a questo punto possiamo iniziare a lavorare con le persone e mirare verso l’empowerment individuale, organizzativo e sociale, sviluppando partecipazione, coinvolgimento, impegno e appartenenza.
4 – 5: valutazione del piano – verso obiettivi futuri
Questo approccio in 5 passi ci permette di definire sia la metodologia che i contenuti del piano formativo, e anche di tracciare le linee guida per la valutazione del piano. In itinere, è fondamentale monitorare a valutare le attività, per aggiustare il tiro (se necessario) e per inquadrare sempre il nostro obiettivo. A fine percorso formativo avremo tutti gli elementi per guardare al futuro e immaginare nuovi scenari di sviluppo per la nostra organizzazione.
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