Far crescere le relazioni fuori e dentro un’organizzazione significa lavorare sul feedback. Dare, ricevere e chiedere feedback. Liberandoci dal senso di giudizio che attribuiamo a questa parola.
La cultura del feedback appartiene alle organizzazioni che investono nella fiducia, nell’ascolto e nella ricerca di nuove opportunità. In questo senso, lavorare sul feedback per noi significa:
- lasciare il canale della comunicazione aperto all’ascolto
- essere consapevoli che mettersi in discussione è un’opportunità
- alimentare l’energia intorno a noi e alla nostra organizzazione
- dare spazio alla valutazione e al monitoraggio dei processi interni ed esterni
- costruire insieme obiettivi e azioni
I feedback che riceviamo dagli Altri (che siano dentro o fuori l’organizzazione) ci aiutano a vedere le nostre azioni da un nuovo punto di vista, e ci fanno comprendere anche cosa gli Altri si aspettano da noi e cosa apprezzano di noi. Ci aiutano a individuare i fattori di successo e le criticità; ci fanno diventare più consapevoli e quindi a crescere e migliorare.
Riflettendo sul fatto che in inglese il verbo to feed significa nutrire, far crescere la cultura del feedback è nutrire la nostra organizzazione… è un impegno quotidiano!
Per lavorare sul feedback è quindi fondamentale allenarsi, sia come persona che come organizzazione: le dinamiche che si innescano sono interdipendenti, dal momento che l’allenamento passa attraverso il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni.
Secondo il #metodoconfini un buon allenamento sul feedback si sviluppa in 3 step:
- chiedere il feedback: alleniamoci, come persone e soprattutto come organizzazioni, a chiedere feedback; non aspettiamo, non abbiamo timore, liberiamoci dalla paura di essere giudicati o inopportuni. Chiediamo un feedback perché ci interessa, ci è utile, ci porta un vantaggio, soddisfa il nostro bisogno di relazionarci con l’Altro e con la Comunità.
- fare domande: poniamo tutte le domande necessarie a capire meglio il feedback ricevuto. La comprensione è la chiave del cambiamento: domandando mettiamo le basi per una relazione fondata sulla chiarezza e coerenza.
- riconoscere valore: una volta accolto il feedback, e indipendentemente da quelle che saranno le azioni che sceglieremo di intraprendere, restituiamo all’Altro e alla Comunità le nostre intenzioni. Riconoscere valore al feedback ricevuto fa crescere la fiducia e fa maturare la relazione, rende più trasparente e più centrata rispetto al suo contesto di riferimento un’organizzazione.
Con il #metodoconfini possiamo allenarci e sviluppare le nostre competenze, grazie agli strumenti messi a disposizione: per saperne di più sul nostro progetto guarda questo breve video!
Se vuoi avere maggiori informazioni puoi scriverci utilizzando il modulo di contatto o la mail info@confinilab.it