Come formarsi per diventare sostenibili

La sostenibilità è una sfida anche formativa per imprese e pubbliche amministrazioni.

La strada verso la sostenibilità è un processo di cambiamento che, per essere credibile e autentico, deve iniziare da un investimento sulle persone, sulla loro formazione e crescita personale, prima che sui processi e sui servizi o sui prodotti. Ogni persona che fa parte di un’organizzazione è soggetto fondamentale nella costruzione del percorso verso la sostenibilità attraverso la propria partecipazione attiva nello sviluppo di obiettivi e strumenti condivisi.

Formarsi per diventare sostenibili

La formazione è la chiave per rendere possibile questo percorso per le organizzazioni che scelgono di crescere e migliorare. Perché accompagna nel processo di cambiamento. Perché è in grado di attivare il confronto tra le persone, stimolandole a condividere i propri valori e quelli dell’organizzazione di cui fanno parte; perché guida nell’immaginazione e nella progettazione di un futuro più sostenibile.

Se la sostenibilità è davvero un percorso di consapevolezza che le organizzazioni vivono come scelta strategica per il futuro, ognuno è chiamato a fare la propria parte.

Quali skills per la sostenibilità?

Nella nostra “cassetta degli attrezzi” personale e condivisa dobbiamo mettere competenze trasversali: tecniche, comunicative e relazionali.  E per attrezzarsi bisogna formarsi, in un’ottica di lifelong learning, che mette in rilievo il ruolo dell’individuo e la sua responsabilità nel costruire i propri percorsi formativi. Attraverso la formazione apriamo un nuovo spazio di confronto con noi stessi e con gli altri verso la sostenibilità per diventare dei veri changemaker.

L’intelligenza emotiva come chiave per il cambiamento

L’Intelligenza Emotiva impatta sull’efficacia, sulle relazioni, sulla qualità di vita e sul benessere. Questa competenza, scientificamente validata, è allenabile, misurabile e trasformazionale. Oggi, nei nostri progetti, lavoriamo per far sì che l’Intelligenza Emotiva diventi una delle chiavi per attivare il cambiamento per la sostenibilità, il “collegamento” per rendere le persone (quindi le organizzazioni e le Istituzioni) i motori dello sviluppo sostenibile.

Da dove partire per allenare la nostra intelligenza emotiva?

Diventiamo consapevoli della realtà in cui viviamo. Focalizziamoci su quello che abbiamo fatto e su come lo abbiamo fatto. Self awareness, il primo passo. Analizziamo il nostro lavoro, le nostre azioni, le emozioni che abbiamo provato e i risultati che abbiamo raggiunto. Quale di queste aree è davvero sostenibile per il nostro vivere?

Cosa lasciarci alle spalle?

Prendiamo consapevolezza delle nostre azioni e osserviamo le loro conseguenze. Se ci trovassimo in una situazione simile, oggi, se ne avessimo la possibilità, riusciremmo a scegliere diversamente, in modo più sostenibile? Self management, il secondo passo.

Qual è il nostro scopo?

Se vogliamo un futuro sostenibile dobbiamo fare in modo che questo accada. Agiamo per uno scopo, e facciamo il terzo passo: self direction, connettiamoci con i nostri scopi e con le altre persone.

Abbiamo parlato del nostro #metodoconfini durante la nostra partecipazione al Milano Green Forum, all’interno dello stand di /Beyond the Box di cui siamo partner ed esperti premium per la sostenibilità.

Per questa occasione abbiamo realizzato alcuni video disponibili sul nostro canale youtube, tra cui il seguente, in cui decriviamo proprio l’utilizzo dell’Intelligenza Emotiva per lo sviluppo sostenibile grazie alle competenze della nostra Founder Albina Ambrogio, Brain Profiler certificata da Six Seconds.