La comunicazione ambientale è una comunicazione di pubblica utilità orientata al cambiamento e alla tutela del bene comune. È una comunicazione di servizio che promuove cambiamenti sociali nell’interesse della collettività e contribuisce a stimolare la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini.
Aspetto fondamentale della comunicazione ambientale è la partecipazione attiva di tutti i portatori d’interesse coinvolti nel processo comunicativo (target, stakeholder, beneficiari, ecc.), che è funzionale al cambiamento verso azioni di maggior tutela dell’ambiente o verso azioni “virtuose” nel rispetto dell’ecosistema.
Le nostre parole chiave per la comunicazione ambientale
Coinvolgere, responsabilizzare, motivare: sono queste le parole chiave su cui lavoriamo con il #metodoconfini. L’obiettivo è creare nuovi spazi di condivisione integrando strumenti diversi per raggiungere più target e rendere efficace la comunicazione ambientale, cercando un bilanciamento fra i bisogni dei destinatari e gli obiettivi della comunicazione.
La progettazione
Progettiamo semplificando l’informazione e adottando un linguaggio semplice, chiaro, comprensibile e facilmente fruibile oltre che condiviso tra gli operatori dell’informazione, lavorando sugli gli effetti cornice (framing), ed enfatizzando su reazioni emotive o norme sociali. In tre passi:
- coinvolgere (co-progettare)
Coinvolgere è composto da “co- e involgere, che è dal latino involvere ‘trascinare, travolgere, avvolgere’, ovvero trascinare qualcuno in una situazione; associare, rendere partecipe; interessare”. Per coinvolgere i destinatari facciamo leva sulla partecipazione delle Istituzioni pubbliche e dei portatori d’interesse presenti nei territori destinatari del progetto di comunicazione. Condividiamo il progetto, gli obiettivi e gli strumenti, attivando un dialogo e raccogliendo feedback per migliorarlo e renderlo più efficace. In sintesi, lo co-costruiamo, affinché diventi patrimonio di una comunità.
- responsabilizzare
Responsabilità significa etimologicamente respons-abile, ovvero “abile alla risposta”: è la capacità di scegliere la nostra reazione o risposta. Per responsabilizzare i nostri interlocutori, creando partecipazione attiva, diamo loro un ruolo attivo nel progetto. Condividiamo un “kit strumenti” e un piano d’azione da portare avanti insieme, nelle modalità di svolgimento e nei tempi, con l’obiettivo di non lasciare nessuno escluso.
- motivare
Dal punto di vista etimologico il termine “motivazione deriva dal latino motus, ossia movimento, e indica il muoversi di un soggetto verso qualcosa di desiderato, uno scopo, un obiettivo”. Motivare al cambiamento significa creare un’opportunità di crescita e condivisione, muovendo all’azione. Per motivare i cittadini ad adottare comportamenti sostenibili nella loro quotidianità, modificando alcune delle loro abitudini (ad esempio, per ridurre i rifiuti che produciamo è necessario cambiare i nostri comportamenti nell’acquisto dei beni), co-costruiamo il cambiamento iniziando da una fase di ascolto dei bisogni e accoglimento delle idee. Lavoriamo per creare nuovi spazi per “mettere in comune”, per stimolare l’empowerment individuale, collettivo e sociale.
Per approfondire scrivi a info@confinilab.it